Metabolismo lipidico e della serina nella malattia maculare e nella neuropatia periferica
Identificare i meccanismi delle malattie con modelli ereditari complessi, come la teleangectasia maculare di tipo 2, è una sfida.
In precedenza era stato stabilito un legame tra teleangectasie maculari di tipo 2 e alterato metabolismo della serina.
Attraverso l'analisi della sequenza dell'esoma di un paziente con telangiectasia maculare di tipo 2 e dei suoi familiari, è stata identificata una variante in SPTLC1 codificante per una subunità di serina palmitoiltransferasi ( SPT ).
Poiché è noto che le mutazioni che colpiscono SPT causano neuropatia sensoriale e autonomica ereditaria di tipo 1 ( HSAN1 ), sono state esaminate altre 10 persone con HSAN1 per la malattia oftalmologica.
Sono stati testati i livelli sierici di aminoacidi e sfingoidi, compresi i livelli di deossisfingolipidi, in pazienti che avevano telangiectasia maculare di tipo 2 ma non presentavano HSAN1 o varianti patogene che colpiscono SPT.
Sono stati caratterizzati topi con bassi livelli di serina e sono stati testati gli effetti dei deossisfingolipidi sugli organoidi retinici umani.
Due varianti note per causare HSAN1 sono state identificate come causali per telangiectasia maculare di tipo 2: su 11 pazienti con HSAN1, 9 presentavano anche telangiectasia maculare di tipo 2.
I livelli circolanti di deossisfingolipidi erano superiori dell'84.2% tra 125 pazienti con telangiectasia maculare di tipo 2 che non presentavano varianti patogene che interessavano SPT rispetto a 94 controlli non interessati.
I livelli di deossisfingolipidi erano negativamente correlati con i livelli di serina, che erano inferiori del 20.6% rispetto ai controlli.
La riduzione dei livelli di serina nei topi ha portato a un aumento dei livelli di deossisfingolipidi retinici e una compromissione della funzione visiva.
I deossisfingolipidi hanno causato la morte delle cellule dei fotorecettori negli organoidi retinici, ma non in presenza di regolatori del metabolismo lipidico.
Livelli elevati di deossisfingolipidi atipici, causati dalla variante SPTLC1 o SPTLC2 o da bassi livelli di serina, sono risultati essere fattori di rischio per la telangiectasia maculare di tipo 2, nonché per la neuropatia periferica. ( Xagena2019 )
Gantner ML et al, N Engl J Med 2019; 381: 1422-1433
Oftalm2019 Neuro2019 Endo2019
Indietro
Altri articoli
Potenziali mediatori della neuropatia periferica indotta da Oxaliplatino nella terapia adiuvante nel tumore del colon in stadio III: studio CALGB Alliance/SWOG 80702
Sono state valutare le associazioni indipendenti e interattive di durata del trattamento pianificato, uso di Celecoxib, attività fisica, indice di...
Brentuximab vedotin più Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina per linfoma di Hodgkin: incidenza e gestione della neuropatia periferica
Brentuximab vedotin ( BV; Adcetris ) in combinazione con Doxorubicina, Vinblastina e Dacarbazina ( AVD ) è sempre più utilizzato...
Efficacia dei tocotrienoli misti orali nella neuropatia diabetica periferica
La gestione della neuropatia diabetica periferica dolorosa rimane difficile. La maggior parte delle terapie fornisce sollievo sintomatico con vari gradi...
Effetti della AcetilCarnitina e della MetilCobalamina sulla neuropatia diabetica periferica
Uno studio ha valutato l'efficacia e la sicurezza dell'acetil-L-Carnitina ( AcetilCarnitina; Acetil-L-Carnitina ) sulla neuropatia periferica diabetica rispetto alla MetilCobalamina. Uno...
Associazione di una variante genetica ereditaria con neuropatia periferica correlata a Vincristina in bambini con leucemia linfoblastica acuta
Con tassi di guarigione dalla leucemia linfoblastica acuta ( ALL ) superiori all’85%, vi è la necessità di ridurre la...
Diabete mellito di tipo 2: l’aumento della rigidità aortica predice il futuro sviluppo e la progressione della neuropatia periferica
La neuropatia diabetica periferica è una complicanza microvascolare cronica che è fortemente associata a uno scarso controllo glicemico e anche...
L'Acido alfa-Lipoico orale non previene la neuropatia periferica indotta da chemioterapia con regimi contenenti Cisplatino o Oxaliplatino
La neuropatia periferica indotta dalla chemioterapia è spesso un fattore limitante la dose nel trattamento antitumorale e può causare dolore...
Fulranumab per il trattamento del dolore da neuropatia periferica diabetica
È stata valutata l'efficacia e la sicurezza di Fulranumab, un anticorpo monoclonale interamente umano contro il fattore di crescita dei...
Neuropatia periferica indotta da Bortezomib e Talidomide nel mieloma multiplo
E’ stata effettuata una sottoanalisi dello studio GIMEMA-MMY-3006 per caratterizzare la neuropatia periferica emergente dal trattamento nei pazienti randomizzati a...